Il Natale è una delle feste più ricche di tradizioni, ognuna con origine in un luogo e in un’epoca diversi. A creare l’atmosfera natalizia hanno contribuito festività pagane, tradizioni cattoliche e protestanti, invenzioni commerciali dell’ultimo secolo. Per esempio, sai quando è stato decorato il primo albero di Natale? Perché ci scambiamo i regali? Leggi la storia dell’origine delle tradizioni di Natale per saperne di più.

Chi ha inventato il presepe?

origine presepe

Tra tutte le tradizioni di Natale, quella del presepe è una di quelle meglio documentate. Sappiamo infatti quando, dove e chi lo inventò. Fu San Francesco a ricreare per la prima volta la scena della Natività, quando a Greccio fece portare una mangiatoia, della paglia, un bue e un asino. Era il 1223 e nel giro di poco tempo il presepe si diffuse in tutta Italia, sia nella versione dal vivo, sia con l’allestimento delle statuine.

Le statuine rappresentano pastori, commercianti e altre figure del popolo, che sono entrate di diritto nella tradizione del presepe insieme alla stella cometa, ai re magi e al bue e all’asinello. Questi dettagli in realtà non provengono dalla narrazione dei quattro vangeli canonici, ma da quelli apocrifi: a narrare la nascita di Cristo sono solo i vangeli di San Matteo e San Luca che parlano di angeli nel cielo, adorazione dei pastori e magi, ma senza scendere nei dettagli come il nome dei magi (anzi, re magi) e citare buoi o asinelli.

I personaggi del presepe divennero in qualche modo «standard», soprattutto in quello napoletano, ricco di simboli e rimandi alla tradizione popolare. Proprio a Napoli l’arte del presepe godette di grande splendore tra Seicento e Settecento, tanto da diventare famosa anche all’estero. Ogni Paese ha adattato il presepe alle caratteristiche della propria regione, per cui si va dalla grotta trasformata in baita coperta di neve alle palme sotto le quali sono radunati i personaggi in costumi africani. Il presepe non è però presente nella tradizione di ogni Paese cristiano: solo i cattolici lo preparano in vista nel Natale, durante i primi giorni dell’Avvento.

Chi sono i re magi?

Nei vangeli che raccontano la Natività vengono citati genericamente dei magi, che nei vangeli apocrifi prendono un nome specifico, variano in numero da 3 fino a 12 e diventano re. I magi vengono citati nel V secolo a.C. già da Erodoto, che li considera una popolazione legata ai medi, sconfitti dai persiani. All’interno dell’impero achemenide (persiano) i magi divennero sacerdoti dello zoroastrismo, religione dominante nella regione iranica tra il V secolo a.C. e il VII secolo d.C.

I magi erano sacerdoti ferrati nell’astronomia, come appare dal racconto dei vangeli secondo i quali giungono a Betlemme seguendo una stella (non una cometa). Non erano re, mentre erano davvero legati all’oriente, come dimostrano i doni dell’incenso e della mirra, profumi che trovavano un grande impiego nelle funzioni religiose orientali.

Com’è nata la tradizione dell’albero di Natale?

origine albero di natale

La prima attestazione di un abete decorato a Natale ci arriva dal Baltico nel Quattrocento, anche se il vero albero di Natale come lo intendiamo noi è nato in Germania. Se gli alberi avevano un ruolo importante nella cultura celtica e germanica, i sempreverdi in particolare simboleggiavano prosperità e, quando si diffuse il cristianesimo, vita eterna. In occasione del Natale a partire dal Cinquecento in Germania e nei Paesi protestanti divenne abituale decorare un abete con frutti, fiori di carta e candele.

Tanto il presepe è legato alla tradizione cattolica, tanto l’albero di Natale lo è a quella protestante, o almeno era così fino all’Ottocento. In Italia fu la regina Margherita a rendere popolare questa tradizione, facendo addobbare un albero nel palazzo del Quirinale, allora residenza dei reali. Oggi l’albero di Natale ha perso la sua connotazione «protestante», viene addobbato in tutti i Paesi di tradizione cristiana e non solo: ormai è un simbolo delle feste che va oltre la dimensione religiosa, per cui nel periodo natalizio si può trovare quasi ovunque nel mondo come decorazioni di piazze o centri commerciali. Per esempio, se ne possono trovare anche a Tokyo e Dubai!

Perché a Natale ci scambiamo i regali?

origine tradizioni natale

La tradizione dei regali di Natale ha un’origine non cristiana, ma pagana. Nell’antica Roma durante i Saturnali amici e parenti si scambiavano i regali e questa abitudine passò al Natale, complice anche la sovrapposizione delle due feste. I Saturnali si festeggiavano tra il 17 e il 23 dicembre, mentre il solstizio di inverno cadeva il 25 dicembre, giorno in cui dal III secolo d.C. in poi si festeggiava il Sol Invictus. Durante i Saturnali i romani si ritrovavano in famiglia e mangiavano insieme, come a Natale, ma si facevano anche scherzi: questa festa ha infatti influenzato anche il carnevale. Ma delle origini del carnevale ne parlo meglio in un altro articolo.

Conoscevi l’origine di tutte queste tradizioni di Natale?
Quale storia ti è piaciuta di più?

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