Sarebbe bello vedere l’antica Roma con i propri occhi, vero? Passeggiare nel foro, entrare nel Colosseo, osservare la città dall’alto del Palatino o del Campidoglio. Ma non è possibile; o almeno, non fisicamente. Esiste infatti History in 3D, un grandioso progetto per ricostruire l’intera Roma antica in 3D. A capo di questo lavoro lungo e molto complesso c’è Danila Loginov, un bravissimo programmatore che ha accettato di rispondere alla mie domande.
Ho tradotto l’intervista dall’inglese all’italiano; per qualsiasi domanda vogliate rivolgergli, lasciate un commento in inglese sotto all’articolo e Danila vi risponderà.
Prima di scoprire come si lavora per creare una ricostruzione di Roma antica in 3D, ti consiglio di guardare questo video di 8 minuti che mostra una veduta aerea di Roma così come doveva apparire nel 360 d.C.
Chi è Danila Loginov, creatore di History in 3D
Raccontaci qualcosa di te: sei serbo, ma la tua madrelingua è il russo, come si vede dai tuoi account social in cui spesso scrivi in due lingue (inglese e russo). Qual è la storia della tua famiglia?
Il mio nome è Danila Loginov e sono nato in Crimea, Ucraina, dove ho vissuto fino al 2013. Da allora vivo in Serbia, ma la mia lingua madre è il russo. Mi sono laureato in Crimea e ho lavorato all’università per 3 anni, prima di lavorare come programmatore per altri 2 anni. Dopodiché mi sono dedicato completamente al progetto «History in 3D», per ricreare in 3D monumenti e città del passato.
Come ti sei appassionato all’antica Roma? Esiste una tradizione di studi classici nei Balcani?
Per quanto mi ricordi, sono sempre stato interessato alla storia e al mondo antico in particolare. Per prima cosa avevo letto le biografie di Alessandro Magno e quelle dei Dodici Cesari, ma per molti anni la storia è rimasta un hobby. Con la mia attività di ricostruzione in 3D ho invece combinato le mie passioni per la storia, l’architettura e le tecnologie informatiche. Ho deciso di ricreare, almeno in modo virtuale, la città più amata e più grande del mondo: la Roma eterna.
Per quanto riguarda i Balcani, c’è un grande interesse per il patrimonio antico, perché centinaia di anni di storia ellenistica, romana e bizantina hanno lasciato le loro tracce qui. Per esempio, in Serbia ci sono resti significativi del Palazzo di Galerio, un monumentale palazzo-fortezza a Gamzigrad, l’antica Felix Romuliana, costruito più o meno nello stesso periodo e nello stesso stile del famoso Palazzo di Diocleziano a Spalato, in Croazia. Sono stato fortunato e ho avuto l’opportunità di ricostruire in 3D entrambi.
Il progetto History in 3D

Lavori da solo o collabori con qualcuno?
Al momento siamo una squadra di 3 persone. Inoltre, spesso consultiamo e ci confrontiamo con esperti e con chi è interessato all’argomento.
Parlaci del progetto History in 3D.
Il progetto History in 3D si occupa di ricreare virtualmente famosi edifici del passato. Negli ultimi anni ci siamo concentrati sull’antichità e ora i nostri sotto-progetti principali sono Rome in 3D and Romans in color.
[ Rome in 3D è il progetto della ricostruzione in 3D dell’antica Roma, mentre Romans in color restituisce il colore originario a statue e monumenti romani. ]
Quando hai iniziato a ricostruire in 3D l’antica Roma e che obiettivi hai?
Rome in 3D è il nostro progetto principale. Esiste da 11 anni e all’inizio tutto è cominciato per divertimento, senza un obiettivo preciso. Col tempo, però, ha preso sempre più forma come progetto serio e su larga scala. Non stiamo solo ricreando virtualmente nuovi luoghi e quartieri di Roma, ma stiamo anche cambiando e migliorando le ricostruzioni in 3D che avevamo già completato, secondo le nuove conoscenze e abilità che abbiamo sviluppato. Ora lo scopo del progetto è quello di creare la più accurata ricostruzione dell’antica Roma mai fatta. Speriamo di procedere nella giusta direzione!
Come nasce una ricostruzione in 3D

Quando lavori a una ricostruzione come svolgi le tue ricerche? Cosa fai quando non riesci a trovare abbastanza materiale o le fonti si contraddicono le une con le altre?
Prima della ricostruzione di ogni modello 3D ci sforziamo di studiare tutte le pubblicazioni scientifiche sull’argomento. Cerchiamo di prendere in considerazione tutti gli ultimi risultati provenienti dall’archeologia e dalla topografia romana. In ogni caso, ci sono spesso controversie e punti di vista diversi. Quando capita in genere discutiamo degli aspetti più problematici all’interno di gruppi sui social network, dove invitiamo a partecipare chi ha conoscenze della topografia dell’antica Roma. Una volta analizzate tutte le informazioni a nostra disposizione, scegliamo l’opzione che ci sembra più accettabile. Comunque nessuna decisione è definitiva, possiamo sempre modificare le ricostruzioni in 3D quando compaiono nuovi dati scientifici e nuovi argomenti convincenti. L’abbiamo già fatto diverse volte.
Che programmi usi per le tue ricostruzioni?
Uso un discreto numero di programmi, che ci servono per creare il prodotto finale. Sono programmi di modellazione in 3D, programmi per le architetture e le decorazioni, programmi per le sculture e le forme naturali, così come programmi come Photoshop per lavorare sul marmo, gli affreschi, le decorazioni e gli altri materiali. Adesso stiamo trasferendo la nostra Roma in 3D su un motore grafico per videogiochi, grazie al quale potremo creare una serie di applicazioni: con queste l’utente sarà in grado di camminare per le strade di Roma e esplorarle per conto suo!
Un’ultima domanda prima di lasciarti. Come mostrano le immagini, ma soprattutto i video, tutte le vostre ricostruzioni sono incredibili. Ce n’è però qualcuna di cui vai particolarmente orgoglioso?
Sì: la Colonna Traiana e le Terme di Caracalla [ vedi immagine qui sopra ].
Come seguire e sostenere History in 3D

Ricostruire in 3D la Roma antica è un lavoro davvero impegnativo, che, oltre a moltissimo tempo, richiede anche tanti finanziamenti. È possibile sostenere History in 3D su Patreon: con la donazione mensile di un’importo a scelta potrai dare una mano a questi bravissimi programmatori e avere accesso a contenuti esclusivi. Di solito sono io che chiedo un sostegno per coprire le spese del blog e dei materiali che uso, ma questa volta voglio offrire a Danila e ai suoi colleghi questo spazio per un po’ pubblicità, sperando di portar loro qualche donazione.
Clicca qui per scoprire cosa puoi fare per contribuire a History in 3D
Potete contattare Danila scrivendo nei commenti qui sotto e seguendolo su Instagram, Facebook e YouTube. Sul suo sito ha inoltre attivato una newsletter con cui tiene informati gli iscritti sulle novità del progetto.
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