Prima di acquistare Scrivener avevo letto molte recensioni che lo decantavano come il miglior programma di scrittura in commercio. Anziché convincermi, ero diventata scettica. Davvero Scrivener era così eccezionale? Oppure era una trovata pubblicitaria? E poi non si impara a scrivere solo perché si ha un buon programma di scrittura, no?
In effetti no, ma Scrivener semplifica enormemente la vita a chi scrive e, considerato quando tempo e fatica richiedono la scrittura, si rivela un alleato indispensabile. Per questo prima ancora di scoprire che esisteva un programma di affiliazione avevo deciso di parlare di Scrivener in un articolo. Avevo persino già ideato una bozza, che non è cambiata dopo aver ricevuto il link affiliato dai programmatori. Le parole vengono fuori facilmente quando si ha tanto da dire.
Ok, ma quindi? Cos’ha Scrivener di tanto speciale da renderlo il miglior software di scrittura? Per parlarne farò riferimento alla mia esperienza, dato che con con questo programma scrivo gli articoli del blog, la sceneggiatura del fumetto e qualsiasi testo abbia più di una decina di pagine.
Per chi è pensato Scrivener
Scrivener è il miglior programma di scrittura in circolazione. Perché? Il motivo è semplice: è pensato specificatamente per gli scrittori. Ma non è adatto solo per chi scrive romanzi. Scrivener è un software di scrittura perfetto anche per blogger, giornalisti, studenti, ricercatori, social media manager: chiunque scriva molto e debba gestire centinaia di pagine o documenti diversi. Ah, Scrivener è disponibile anche in italiano.
Caratteristiche di Scrivener
Scrivener unisce le funzionalità di un programma di scrittura, di un raccoglitore e di una bacheca o quaderno per appunti. Il video chiarisce l’idea dietro al programma, cioè suddividere il testo in sezioni che si possono spostare e modificare con grande facilità. Inoltre, l’importanza della componente visuale aiuta a organizzare il lavoro. Più che un software di scrittura sembra di usare un grosso quaderno, su cui si possono attaccare post-it, scrivere appunti, creare schemi e incollare fotografie. Con il vantaggio di scrivere al computer e di poter accedere al lavoro da qualsiasi dispositivo che abbia una connessione a internet, compresi tablet e smartphone.
Scrivener: Windows o Mac?
Scrivener è un software di scrittura nato per il Mac, e si vede. Fino a un anno fa esisteva solo Scrivener 1 per Windows, mentre per il Mac erano uscite le versioni Scrivener 1, 2 e 3. Con l’aggiornamento del 2021 per Windows si è così passati direttamente a Scrivener 3: se prima le differenze tra versione Mac e Windows erano sostanziali, ora quasi non si vede la differenza. Anche prima trovavo Scrivener un programma straordinario; ora con il nuovo aggiornamento è praticamente perfetto.
Recensione di Scrivener, il miglior programma di scrittura
Vantaggi di Scrivener
1) Organizzazione dei testi
L’nsieme dei testi su cui si lavora si chiama manuscript (manoscritto) e può essere suddiviso in infinite cartelle e documenti. Le cartelle raccolgono i documenti di testo: se un documento corrisponde a una scena, una cartella può fare riferimento a un giorno, un luogo, un capitolo, un tema. Per esempio, per il blog ho creato tante cartelle quante sono le categorie degli articoli: nella cartella «Ricerca storica» sono presenti le cartelle «Antica Roma», «Antica Grecia», «Medioevo» ecc. Ognuna di esse ha al suo interno i documenti di testo con gli articoli già pubblicati, quelli in fase di bozza e tantissime idee che mi sono appuntata. Così non solo i documenti sono organizzati in modo razionale, ma sono anche facili da spostare grazie al drag-and-drop, semplicemente trascinandoli da un punto all’altro dello schermo. Una magia.
2) Ordine visivo

Une delle migliori trovate di Scrivener è aver inserito una bacheca all’interno di un software di scrittura. Proprio sul modello di una bacheca di sughero, con dei foglietti da appuntare ispirati alle flash card tanto care agli anglosassoni. Queste card altro non sono che il riassunto dei documenti di testo: con un colpo d’occhio si possono vedere all’interno di una cartella i titoli e i temi dei vari documenti. Straordinariamente utile soprattutto se si scrive un romanzo, per capire se la storia fila e se ci sono scene inutili che possono essere eliminate.
3) Uso delle parole chiave
Utilissime per tenere traccia dei personaggi, dei temi o di altre informazioni ricorrenti nei testi. Potete assegnarne un’infinità ed eseguire una ricerca filtrata per la parola chiave desiderata. Ad esempio, se in un romanzo o una sceneggiatura avete più punti di vista diversi potete assegnare a ogni documento la parola chiave corrispondente al punto di vista di Tizio o Caio. Poi, quando dovrete verificare in quali capitoli o scene la storia è filtrata attraverso gli occhi di Tizio o Caio basterà fare una semplice ricerca. Se avete mai scritto storie, sono sicura che vi rendiate conto che questa è fantascienza per qualsiasi altro programma di scrittura.
4) Etichette dei documenti

Ogni documento può essere contraddistinto da un’etichetta (label). Potete usarle come preferite, ma un uso molto pratico è assegnare lo stato di avanzamento: es. bozza, iniziato, revisionato ecc. È un ottimo strumento soprattutto quando non si scrivono le scene in ordine sequenziale, come accade a me con la sceneggiatura. Anche in questo caso orientarsi nel testo è immediato grazie agli elementi grafici: se associate a ogni etichetta un colore diverso vedrete subito quanti e quali pezzi sono già pronti, abbozzati o da iniziare.
5) Licenza valida su più computer (della stessa persona)
Dovete cambiare computer? Nessun problema: su quello nuovo installerete nuovamente il programma e inserirete il vecchio codice di attivazione. Se poi doveste incontrare qualche problema potete sempre contattare i programmatori per chiedere aiuto.
6) Programma in italiano
Il programma ha sempre avuto una versione in italiano, e questo va bene. Il problema con la prima versione (Scrivener 1) era che il dizionario italiano installato era poverissimo e non riconosceva tante parole, compresa la quasi totalità delle forme verbali coniugate. Lo schermo si colorava quindi di biscioline rosse di parole che sembravano scorrette, rendendo di fatto inutile la funzione di controllo ortografico. Un bel problema. In realtà si poteva risolvere anche con Scrivener 1, ma dato che che non è più in circolazione non vi spiego come fare. Scrivener 3, infatti, è dotato di un dizionario italiano molto più ricco, in grado di riconoscere il 99% delle parole e dei verbi.
7) File leggerissimi
Avete mai scritto un documento lungo decine, se non centinaia di pagine, come una tesi universitaria? Avete presente quante volte un software di scrittura come Word si blocca, impallando il computer e chiudendosi all’improvviso perché il file è troppo pesante? Bene, con Scrivener questo non succederà mai. Potete anche scrivere un nuovo «Guerra e pace» e il file che produrrete non peserà nemmeno un Megabyte. Avete capito bene. La mia tesi magistrale aveva 180 pagine e su Scrivener pesava solo 35 KB! Purtroppo all’epoca non avevo ancora questo programma e ricordo le imprecazioni a gestire un documento così lungo su Word. Come mai Scrivener riesce a generare file di dimensioni così contenute? Perché suddivide tutto in piccoli documenti simili ai file del blocco note, leggerissimi.
8) Velocità del programma
Visto che i file sono così leggeri, l’efficenza ne guadagna moltissimo. Persino un backup dei file dura una manciata di secondi.
9) Esportazione in diversi formati

Sono davvero molti, da quelli classici come .doc o .pdf a quelli più particolari come il formato .epub e .mobi. Questi sono i formati degli e-book: Scrivener è il miglior software di scrittura anche per pubblicare in self publishing. A differenza della maggior parte degli altri programmi, Scrivener è dotato di funzionalità molto elaborate per esportare il documento, in modo da creare un e-book già pronto per la distribuzione. La funzione «Compila» è abbastanza complessa, ma sul blog ufficiale si trovano diversi tutorial per padroneggiarla al meglio.
10) Impossibile cancellare per sbaglio
Bello il drag-and-drop, eh: ma non si rischia di cancellare qualcosa per sbaglio? E se cliccassimo per errore su «Elimina» su uno dei documenti di testo? Il problema non si pone: su Scrivener è (quasi) impossibile cancellare un file per sbaglio. Non esiste l’opzione «Elimina», ma solo quella «Sposta nel cestino». Se mai doveste cancellare qualcosa senza volerlo, basta andare a recuperarlo nel cestino.
11) Salvataggio automatico
Ogni secondo. Sul serio. Il programma esegue salvataggi automatici ogni singolo secondo. Per i più paranoici, però, è possibile anche salvare manualmente: inutile, visto che per impostazione predefinita viene salvato tutto in automatico, ma psicologicamente potrebbe aiutare a sentirsi più tranquilli.
12) Salvataggio in cloud
Associando un servizio di cloud come Dropbox o Google Drive potrete salvare anche online il vostro lavoro. Potrete così lavorare da più dispositivi diversi, continuando sempre dal punto giusto. Inoltre avrete una bella sicurezza in più: con il salvataggio sia su memoria fisica, sia sul cloud è molto difficile perdere il proprio lavoro. Bisognerebbe allo stesso tempo distruggere o perdere il PC e fare una formattazione totale della «nuvola»: piuttosto irrealistico.
13) Backup
Anche questi sono eseguiti in automatico, ma si può decidere quando. La soluzione migliore è impostarne l’avvio alla chiusura del programma. Un’ulteriore sicurezza nel caso cliccaste per sbaglio sul pulsante di chiusura del programma.
14) Infinite possibilità
Le funzioni di Scrivener sono tantissime e anche se lo uso da anni non le conosco ancora tutte. A differenza di ottimi programmi con un gran numero di funzionalità, in questo caso è possibile procedere per gradi senza essere sopraffatti da una miriade di pulsanti che non si sa come usare (basta pensare ai programmi di grafica, potentissimi ma terribili per chi si approccia da autodidatta).
15) App (solo per Apple)

Io ho la versione per Windows, quindi non posso valutare l’app per smartphone. Sembra comunque molto comoda per prendere appunti direttamente sul file su cui si lavora mentre si è in giro.
Difetti di Scrivener
Anche il miglior programma di scrittura ha alcuni difetti, ma sono davvero pochi e dipendono dal fatto che la sua funzione principale è aiutare a scrivere. Non ha senso pretendere che abbia le funzionalità di un programma di grafica.
1) Difficoltà a inserire immagini nel testo
Quasi impossibile farlo. Se si inseriscono in un documento esistente è difficile spostarle nel testo; se si importa un nuovo file con le immagini, queste spariscono. Forse esistono modi per migliorare la convivenza fra testo e immagine, anche se bisogna ricordare che questo non è InDesign. Scrivener riesce a impaginare molto bene se si tratta di documenti di solo testo, come un romanzo o un saggio letterario. Se dovete lavorare su un file con molte pagine e molte immagini vi conviene scrivere prima tutto il testo su Scrivener, poi esportarlo ed editarlo con un programma di impaginazione professionale. O chiedere aiuto a un grafico.
2) Formato del file leggibile solo con Scrivener
Non fraintendete: il documento si può esportare, anzi, «compilare», in tutti i formati possibili, quindi non sarete affatto limitati nella distribuzione. Quello in formato .scriv è il documento su cui lavorate all’interno del programma. Quello di cui si fa il backup, per intenderci. Ecco, se passaste questo file a un’altra persona che non usa Scrivener non riuscirebbe ad aprirlo. Basta però ricordarsi di esportare il documento nel formato desiderato e si è risolto.
3) Pochi tutorial in italiano (e per Windows)
Scrivener è un software di scrittura statunitense e quasi tutti i video tutorial che troverete in giro sono in inglese. Visto che gran parte sono registrati da americani, si rifanno alla versione Mac, che ha qualche differenza con quella Windows. Con l’arrivo di Scrivener 3 la situazione è molto migliorata perché le versioni per i due sistemi operativi si sono molto avvicinate; quando era in circolazione solo Scrivener 1 non era semplice trovare tutorial particolareggiati per Windows.
Scrivener è davvero il miglior programma di scrittura?

Scrivener ha alcuni difetti, come la difficoltà di inserimento di immagini nel testo, ma non sono così gravi. Ricordate di non chiedergli di essere diverso da quello che è: un programma per scrittori creato da scrittori, come dice il loro motto.
I creatori hanno una profonda conoscenza della scrittura e dei problemi che affliggono chi scrive ed è questo che fa la differenza. Immaginate di dover gestire una storia di centinaia di pagine con punti di vista multipli e più filoni narrativi che si intrecciano: Scrivener non vi garantirà che sarà una bella storia, ma vi aiuterà a tenere traccia di tutti gli eventi, i personaggi e le scene, a organizzare decine di cartelle e a fare ordine tra i vostri documenti (e nella vostra testa). In giro non si trova niente di simile.
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Chi c’è dietro a Scrivener
Per finire, dietro a un gran programma di scrittura ci sono davvero delle belle persone. Sono un gruppo piccolo, i programmatori si contano sulle dita di una mano, e fanno un lavoro immenso. Ci credono moltissimo e mettono tanta anima nel progetto da, secondo me, rischiare persino di andare in perdita in certe occasioni.
Mi spiego. Ho comprato Scrivener nel lontano dicembre 2018, spinta dalle recensioni e da una nota che appariva sul sito: chi acquistava Scrivener 1 dopo una certa data del 2017 avrebbe avuto diritto GRATUITAMENTE all’upgrade di Scrivener 3 quando sarebbe uscito. Quando mai capita? Il lavoro sulla nuova versione per Windows ha però richiesto moltissimo tempo, così gli anni sono passati e sempre più gente comprava Scrivener 1, prevedendo di passare in seguito a Scrivener 3.
Quando il momento arrivò ci fu un’enorme quantità di rilasci, tutti gratuiti. I programmatori avevano lavorato per anni sapendo che nei primi tempi la nuova versione non gli avrebbe fatto intascare quasi nulla. E non ci hanno messo tanto tempo per incapacità o pigrizia: volevano che fosse tutto perfetto e che all’uscita non ci fosse più nemmeno un bug.
Se comprerete Scrivener non avrete solo il miglior software di scrittura sul mercato italiano (e non), ma sosterrete anche una piccola impresa validissima di gente capace e appassionata.
Come acquistare Scrivener
Se siete d’accordo anche voi che Scrivener è il miglior programma di scrittura disponibile in italiano, potete acquistarlo cliccando al link qui sotto.
Vi sembra tanto? Non dopo che lo avrete iniziato a usare. Vale ogni centesimo. Fidatevi.
Ma c’è di più: potete acquistare Scrivener con il 20% di sconto! Di seguito vi spiego passo passo come fare (è facilissimo, vedrete),
Tutorial per acquistare Scrivener + codice sconto
1) Collegatevi alla pagina di vendita di Scrivener in italiano usando questo link o il pulsante qui sotto.
MI RACCOMANDO, usate il mio link (in questo modo mi farete anche guadagnare una piccola commissione che mi aiuterà con le spese del blog, che nell’ultimo periodo sono cresciute parecchio).
2) Scendete al fondo della pagina, scegliete se comprare la versione per Windows o per Mac e cliccate su “Buy now”.
3) Selezionate la licenza giusta per voi (Educational licence, se siete studenti o ricercatori, o Standard licence per tutti gli altri).
4) Inserite i vostri dati indirizzo email vostro indirizzo email e CAP.
5) Prima di selezionare il metodo di pagamento, cliccate su “Aggiungi coupon”: inserite CHIARA20. Con il mio codice avrete diritto al 20% di sconto! Cliccate nuovamente su “Aggiungi coupon”.


6) Ed è fatta! Se acquisterete la licenza standard di Scrivener pagherete solo 42,4€, mentre se siete studenti pagherete addirittura solo 36€! Un vero affare.
Buona scrittura!

Alternative a Scrivener: Scapple
Anche se Scrivener è il miglior programma di scrittura sul mercato italiano può darsi che non sia esattamente quello che fa per voi. Forse non avete bisogno di un software di scrittura per gestire testi lunghi e complessi, quanto piuttosto di uno strumento per organizzare linee temporali che si accavallano o racconti a bivi, come nel caso di un videogame. I creatori di Scrivener hanno pensato anche a questa possibilità e hanno sviluppato un secondo programma: Scapple.
Cos’è Scapple
Scapple funziona come una grande lavagna digitale dove scrivere appunti illimitati. Creare le note è facilissimo, così come collegare i vari elementi con le frecce: basta un clic col mouse. E se finisce lo spazio? Impossibile: man mano che aggiungerete note l’area di lavoro si ingrandirà per contenere le nuove aggiunte; potenzialmente potete scrollare le vostre mappe all’infinito.
Come acquistare Scrapple
Anche in questo caso è previsto uno sconto per gli studenti e i ricercatori, ma anche se non rientrate in questa categoria e anche se non ho coupon da offrirvi, c’è comunque una buona notizia: Scapple costa solo 24,99€ (19,99€ per gli studenti).
Quando decidete di comprare ricordatevi di cliccare sul link qui sotto!
Per ricordarti il nome del miglior programma di scrittura, salva il pin su Pinterest!
Allora, vi ho convinti? Fatemi sapere nei commenti se avete domande su questo software di scrittura. Oppure scrivetemi attraverso il modulo di contatto.
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